Il camposcuola 2015 dell’azione cattolica dei ragazzi della parrocchia di San Michele Arcangelo,si è svolto in montagna, alla Maielletta, presso la “casa di Don Vincenzo”.
Un camposcuola che ha coinvolto maggiormente noi ragazzi regalandoci un’esperienza che ci ha arricchiti anche spiritualmente.
Nel corso dei quattro giorni noi acierrini,con l’aiuto degli educatori,abbiamo realizzato un telescopio che al buio proietta la costellazione rappresentata.
In questo telescopio abbiamo inserito due cartoncini dove c’era scritta una promessa che ognuno di noi si impegnava a rispettare.
Un’attività che è piaciuta alla maggior parte di noi è stato il “deserto”: un momento di riflessione sulla parola di Dio, che abbiamo fatto nel bosco, dove ognuno si è messo in un angolo evitando le distrazioni.
In questa attività abbiamo dovuto disegnare una porta che indicava a seconda di come rappresentavamo gli elementi che la compongono, la nostra esperienza vissuta nel deserto. Ad esempio chi si era distratto ha disegnato lo spioncino ed poi infine ha spiegato la motivazione delle caratteristiche della propria porta.
Una sera abbiamo fatto una veglia sotto le stelle in cui abbiamo pregato e abbiamo parlato della vita di un benefattore.
Ogni mattina gli educatori, che ringraziamo per questo campo, ci mostravano una scenetta su Noè che pregava prima del diluvio, e sembrava “pazzo” secondo i meteorologi.
In questo camposcuola ci sono stati momenti anche di divertimento, come ad esempio, i “giochi del pomeriggio” e il fantastico dogball che, alla fine, è diventato il gioco ufficiale.
Nell’ultimo giorno,abbiamo vissuto un momento di riflessione con il nostro parroco Don Gilberto che ha celebrato anche la Santa Messa.
Credo che ogni ragazzo sia tornato a casa portando con se qualcosa in più rispetto a quando era partito, in fondo era questo l’obiettivo del campo!
Filippa Rosa