PELLEGRINI IN CERCA DI SENSO

“L’uomo è viaggio….e beato chi lungo il percorso trova amici disposti a porgere frammenti di luce: il padre e la madre, qualche persona saggia, i libri, e un amico di nome Gesù”. Con queste parole lette dal libro di G. Bruni, Pellegrini in cerca di senso, domenica 30 Agosto abbiamo vissuto una bella esperienza di riflessione con il settore adulti dell’Azione Cattolica Parrocchiale. Dopo aver partecipato alla celebrazione eucaristica a Miglianico, tutti insieme, ci siamo messi in viaggio verso Caramanico Terme (PE) dove, Don Gilberto, ci ha proposto questa intensa riflessione sul senso del viaggio: l’ uomo è chiamato a fare luce su di sé attraverso la via della conoscenza e della realizzazione del sé, un cammino dalla sponda della non conoscenza al porto della conoscenza della propria profonda verità. Ma la giornata ha vissuto una seconda parte, anch’essa piena di stupore e di meraviglia, quando ci siamo soffermati nell’ammirare la Chiesa parrocchiale di Caramanico del XV secolo, Santa Maria Maggiore, a partire da portale gotico del 1452 con ricche sculture. Poi, proseguendo il nostro viaggio, ci siamo spostati nella parte bassa del paese presso la Chiesa di San Tommaso Beket, chiesa romanica del XIII secolo circondata da antichi edifici monastici. Ed anche qui restiamo incantati davanti al maestoso portale di ingresso recante le sculture del Cristo benedicente seduto sul trono ed affiancato dai dodici apostoli. Tante altre ricchezze artistiche, all’interno della Chiesa, che manifestano all’uomo di oggi il grande valore dell’arte sacra nella storia ed al contempo la grande fede che lascia il suo “segno” eterno sulla pietra. Una Chiesa, quella di San Tommaso, particolarmente legata anche al nostro paese perché la località Caramanico di Miglianico, ove sorgeva l’antico monastero benedettino, prende il nome proprio dal monastero di Caramanico Terme.

Ed infine sulla via del ritorno non poteva mancare una tappa obbligatoria a San Valentino in Abruzzo Citeriore: per visitare la Chiesa dai due campanili? No, questa volta no, magari la prossima volta! E allora? Per gustare il delizioso e famoso gelato di San Valentino.

Così si chiude questa bella e serena giornata con gli amici dell’Azione Cattolica, che nel suo cammino formativo cerca di unire sempre un po’ tutte le dimensioni del vivere umano.

Giovanni Rosa