Sono riprese da poco le varie attività in parrocchia dopo la calda estate: catechismo, formazione, Azione Cattolica, gruppi di preghiera e altro che arricchiscono la nostra Chiesa e soprattutto le nostre anime. Ma la Caritas non è andata in vacanza.
Questa nuova realtà, voluta da alcuni parrocchiani e sostenuta da Don Amerigo prima e adesso da Don Gilberto, che da aprile dello scorso anno ha aperto uno sportello verso la comunità per aiutare, con poco o tanto, le persone che si trovano in condizione di bisogno, si è aggiunta alle tante altre attività della nostra parrocchia.
A dire il vero opere di carità nel nostro paese sono sempre state fatte, forse più in silenzio, non tradendo mai lo spirito missionario e caritativo proprio di ogni cristiano.
Prime riunioni con persone desiderose di mettere a disposizione tempo e qualcos’altro per il prossimo, “cosa dobbiamo fare?”, “dove reperire quello che serve?”, “come dobbiamo comportarci?” domande che via via hanno trovato una risposta.
Qualcuno si perde, qualcuno ti aiuta, c’è chi la pensa a modo suo, chi ti critica e chi ti incoraggia, bisogna iniziare, bisogna educare, bisogna andare avanti e crescere e, quando pensi di non farcela, c’è la Divina Provvidenza – come diceva Don Vincenzo.
Lo sportello Caritas è sempre aperto ogni mercoledì pomeriggio e le persone che assistono sono sempre disponibili.
Doveroso è ringraziare tutta la comunità che sempre offre e risponde generosamente alle nostre richieste, doveroso è ringraziare tutti i collaboratori che in prima persona mettono a disposizione il loro tempo per questa organizzazione e che quest’estate non sono andate in vacanza perché la “Carità” non va mai in vacanza.
Agnese Adezio